FRINGE BENEFITS 2022: FACCIAMO IL PUNTO

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di Roberta Jacobone* 

I recenti e continui interventi normativi sui Fringe Benefits esentasse hanno generato non poca confusione. Cercando di riassumere, partiamo dalla regola a regime, prevista dall’art. 51 comma 3 del Dlgs 917/1986, in cui è prevista la non concorrenza al reddito di lavoro dipendente dei beni ceduti e dei servizi prestati entro il limite di € 258,23.

L’art. 12 del DL 115/2022 ha elevato il suddetto limite a € 600,00 per il solo periodo di imposta 2022 oltre ad introdurre la possibilità per il datore di lavoro di rimborsare ai dipendenti le somme spese per il pagamento delle utenze domestiche relative a consumi 2022. L’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la circolare 35/E per chiarire che le spese rimborsabili possono riguardare anche utenze di abitazioni dei familiari del dipendente purché da quest’ultimo sostenute e non già rimborsate. A tale fine, il datore di lavoro dovrà acquisire una dichiarazione in cui il lavoratore elenchi le bollette pagate (è consigliabile allegarne copia) e dichiari di non averne già ottenuto il rimborso da altri (magari dal datore di lavoro del coniuge). In questo contesto è poi intervenuto l’art.3 comma 8 del DL 176/2022 che ha ulteriormente aumentato il limite esentasse a € 3.000, a favore di dipendenti e percettori di reddito assimilato (ad esempio gli amministratori). Attenzione però che la deroga all’art.51 riguarda unicamente il limite numerico, con la conseguenza che il superamento di €3.000 di benefits nel 2022 comporta la tassazione dell’intero importo concesso.  Si ricorda altresì che nel limite del reddito esente rientra, ad esempio, anche il fringe benefit per l’auto ad uso promiscuo concessa al dipendente e pertanto, in fase di conguaglio per l’anno 2022, per chi non ha superato il valore di €3000, si dovrà ricalcolare l’imponibile fiscale e previdenziale per restituire al dipendente le maggiori imposte trattenute.

A tutto ciò si aggiunge la possibilità di erogare, ai soli dipendenti, un massimo di €200  in buoni carburante prevista dall’art 2 del Dl 21/2022.

In sintesi, entro il 2022 i datori di lavoro hanno l’opportunità di erogare benefits esentasse fino ad un massimo di €3200 di cui almeno €200 in buoni benzina ed il resto in rimborsi utenze, voucher spesa e, volendo, ancora buoni benzina., Rimane fermo il criterio di cassa allargato e quindi la data ultima di erogazione da parte del datore di lavoro è il 12 gennaio 2023, mentre il dipendente ovviamente può fruire dei benefits anche successivamente.

*Odcec Crema

 

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