di Francesca Coppola, Francesco Cervellino e Andrea Albertini*

Il Contratto di Rete è stato introdotto nel nostro ordinamento, senza particolari clamori, dall’art. 6 bis della legge 6 agosto 2008 n. 133, che ha convertito in legge – con modificazioni – il decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, e costituisce uno strumento mediante il quale gli imprenditori possono realizzare degli obiettivi comuni o, quanto meno, convergenti. Continua a leggere

di Lorena Marcugini*

Premessa

Con la riforma del mercato del lavoro, ed esattamente con la Legge 30/2003 e relative norme di attuazione, il legislatore si è voluto occupare della questione bilateralità considerata da molti come “la nuova frontiera” dell’azione sindacale. Tale istituto si propone come una delle possibili linee di intervento finalizzate a contribuire alla gestione ed alla regolamentazione delle parti sociali, favorendo un approccio più collaborativo e partecipativo in tutte quelle materie e ambiti che vede queste ultime coinvolte. Continua a leggere

di Domenico Calvelli* e Lorenzo di Pace** 

Con la costituzione del Gruppo Nazionale ODCEC Area Lavoro è avvenuto, all’interno della professione di Commercialista, un fatto davvero nuovo: moltissimi colleghi, in rappresentanza di un numero considerevole ed in crescita di Ordini territoriali (ad oggi ben 45), si sono aggregati per affrontare e risolvere tematiche di stretta afferenza professionale, in questo caso giuslavoristica, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dei rapporti con le Amministrazioni, a difesa della categoria. Continua a leggere

di Fabio F. Diano*

 L’esercizio della consulenza del lavoro costituisce una delle possibili aree di attività professionale, che gli iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili possono liberamente intraprendere, con competenza e cognizione di causa. Continua a leggere

di Cinzia Brunazzo*

Il 15 gennaio 2014 è stato siglato fra Ministero del Lavoro e Ordine dei Consulenti del Lavoro (di seguito CDL) un protocollo di intesa per il rilascio di una asseverazione di conformità ASSE.CO. Continua a leggere

di Luisella Fontanella*

Al momento della proposta di concordato i contratti di lavoro non necessariamente devono essere risolti; nel caso in cui ogni attività dell’impresa venisse a cessare, si potrebbe anzi creare un pregiudizio al patrimonio aziendale, con conseguente lievitazione dei costi a scapito delle aspettative dei creditori. Continua a leggere

di Filippo Mengucci*

I colleghi commercialisti, in questo periodo, sono alle prese con alcune rilevanti novità in materia di accesso ispettivo e modalità di accertamento delle violazioni in materia di lavoro delle quali non possono non acquisire preventiva piena consapevolezza, per poi informarne compiutamente le aziende clienti proprie assistite. Continua a leggere

di Elisabetta Filippis*

Il testo Unico delle leggi sugli infortuni sul lavoro (D.P.R. 30/6/1965 n.1124 ) prevede che l’onere assicurativo di questa assicurazione obbligatoria ricada esclusivamente sul datore di lavoro, fatta eccezione per i lavoratori parasubordinati , tenuti all’iscrizione obbligatoria dal D.L. 38 del 23/2/2000 , per i quali l’onere spetta per i 2/3 al committente e per 1/3 al lavoratore parasubordinato. Continua a leggere

di Maurizio Centra* e Filippo Mengucci**

La capacità competitiva del nostro Paese è, da sempre, strettamente connessa al dinamismo ed all’innovazione delle sue imprese e, in particolar modo, di quelle di piccole e medie dimensioni (PMI), che sono la maggioranza. Continua a leggere

di Lorena Raspanti* ed Enrico la Malfa**

Unitamente alla tradizionale responsabilità contrattuale perseguibile con l’azione risarcitoria ex art. 1218 c.c. , il Legislatore ha previsto una particolare forma di responsabilità, quella cd. disciplinare, in ragione della quale il datore di lavoro è titolare di uno specifico e ben delineato potere. Continua a leggere