di Paolo Soro*

Jobs Act, giurisprudenza di merito, Ccnl Logistica Trasporti e Spedizioni, procura di Milano, legge 128/2019 e ora anche la Cassazione, ogni tassello che si aggiunge sembra smontare quanto costruito in precedenza, come se un ingegnere impazzito si divertisse a cambiare e ricambiare il progetto di un edificio che non riesce a essere ultimato. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Stefano Lapponi*

Il nuovo anno riparte con le novità introdotte dalla legge 27 dicembre 2019,n. 160, Legge di Bilancio e ancor prima dal decreto legge 124/2019, convertito in legge 157/2019. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di G. Maurizio Ballistreri* 

introduzione

La Corte  di Cassazione è di recente intervenuta con la sentenza n. 1663 del 24 gennaio scorso su un tema controverso in dottrina e in giurisprudenza del diritto del lavoro: la qualificazione del rapporto dei cosiddetti “rider”  [1]. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Paolo Galbusera e Andrea Ottolina*

Ci sono circostanze che, talvolta, rappresentano per il datore di lavoro una sorta di condizione di “stallo”, la cui soluzione non si trova nelle norme applicabili alla fattispecie, bensì va cercata con un necessario sforzo interpretativo. Una di queste, per esempio, è quella di un dipendente che, improvvisamente, si assenti senza alcuna giustificazione e, contestualmente, si renda irreperibile. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Graziano Vezzoni *

L’art. 27-quinquies del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” così come introdotto dal decreto legislativo 29 dicembre 2016, n. 253 “Attuazione della direttiva 2014/66/UE sulle condizioni di ingresso e soggiorno dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra- societari” disciplina l’ingresso ed il soggiorno in Italia di cittadini stranieri per motivi di lavoro, al di fuori delle quote d’ingresso. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Maria Papotto* 

Il principale ostacolo alle assunzioni è dato dall’incertezza sulla sostenibilità futura dei costi dei nuovi dipendenti. Negli anni il legislatore ha cercato di disincentivare l’utilizzo dei contratti di lavoro a termine e di contrastare il costante calo dell’occupazione incentivando le assunzioni a tempo indeterminato, in particolare dei giovani, introducendo diverse misure in tema di sgravi contributivi. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Sergio Vianello*

Dal punto di vista meramente tecnico, il titolo X° del Testo Unico della Sicurezza tratta l’argomento “rischio biologico” prendendo in considerazione “tutte le attività lavorative in cui vi è il rischio di esposizione ad agenti biologici”; l’agente biologico è classificato come microrganismo, coltura cellulare, endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie, intossicazioni. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Stefano Bacchiocchi* 

Dopo quasi due anni dall’introduzione del nuovo regolamento privacy (GDPR, 25/05/2018), con la newsletter n. 460 del 20 dicembre 2019 il Garante privacy è tornato a fornire alcune importanti indicazioni circa le email aziendali in uso ai dipendenti. Poiché ormai l’uso delle email aziendali è all’ordine del giorno di qualsiasi ufficio professionale, credo sia giusto fare il punto della situazione con un taglio pratico. Continua a leggere

image_pdfimage_print