di Domenico Calvelli* e Lorenzo di Pace** 

Con la costituzione del Gruppo Nazionale ODCEC Area Lavoro è avvenuto, all’interno della professione di Commercialista, un fatto davvero nuovo: moltissimi colleghi, in rappresentanza di un numero considerevole ed in crescita di Ordini territoriali (ad oggi ben 45), si sono aggregati per affrontare e risolvere tematiche di stretta afferenza professionale, in questo caso giuslavoristica, sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dei rapporti con le Amministrazioni, a difesa della categoria. Continua a leggere

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di Fabio F. Diano*

 L’esercizio della consulenza del lavoro costituisce una delle possibili aree di attività professionale, che gli iscritti agli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili possono liberamente intraprendere, con competenza e cognizione di causa. Continua a leggere

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di Cinzia Brunazzo*

Il 15 gennaio 2014 è stato siglato fra Ministero del Lavoro e Ordine dei Consulenti del Lavoro (di seguito CDL) un protocollo di intesa per il rilascio di una asseverazione di conformità ASSE.CO. Continua a leggere

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di Luisella Fontanella*

Al momento della proposta di concordato i contratti di lavoro non necessariamente devono essere risolti; nel caso in cui ogni attività dell’impresa venisse a cessare, si potrebbe anzi creare un pregiudizio al patrimonio aziendale, con conseguente lievitazione dei costi a scapito delle aspettative dei creditori. Continua a leggere

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di Filippo Mengucci*

I colleghi commercialisti, in questo periodo, sono alle prese con alcune rilevanti novità in materia di accesso ispettivo e modalità di accertamento delle violazioni in materia di lavoro delle quali non possono non acquisire preventiva piena consapevolezza, per poi informarne compiutamente le aziende clienti proprie assistite. Continua a leggere

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di Elisabetta Filippis*

Il testo Unico delle leggi sugli infortuni sul lavoro (D.P.R. 30/6/1965 n.1124 ) prevede che l’onere assicurativo di questa assicurazione obbligatoria ricada esclusivamente sul datore di lavoro, fatta eccezione per i lavoratori parasubordinati , tenuti all’iscrizione obbligatoria dal D.L. 38 del 23/2/2000 , per i quali l’onere spetta per i 2/3 al committente e per 1/3 al lavoratore parasubordinato. Continua a leggere

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di Maurizio Centra* e Filippo Mengucci**

La capacità competitiva del nostro Paese è, da sempre, strettamente connessa al dinamismo ed all’innovazione delle sue imprese e, in particolar modo, di quelle di piccole e medie dimensioni (PMI), che sono la maggioranza. Continua a leggere

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di Lorena Raspanti* ed Enrico la Malfa**

Unitamente alla tradizionale responsabilità contrattuale perseguibile con l’azione risarcitoria ex art. 1218 c.c. , il Legislatore ha previsto una particolare forma di responsabilità, quella cd. disciplinare, in ragione della quale il datore di lavoro è titolare di uno specifico e ben delineato potere. Continua a leggere

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di Rodolfo Rosso*

Come noto, i commi 16/23 dell’art. 4 della legge 92/2012 (“Fornero”), nell’ambito del “Ulteriori disposizioni in materia di mercato del lavoro” introducono alcune norme, che la rubrica indica quale “Tutela della maternità e paternità e contrasto del fenomeno delle dimissioni in bianco”. Continua a leggere

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di Gabriele Moscone*

Gli adempimenti formativi a carico del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza rivestono carattere di rilevante importanza ed attualità alla luce delle recenti novelle legislative non sempre perfettamente concordi e sempre bisognose di attenta interpretazione. Continua a leggere

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