di Fabiano D’Amato*

L’INPS, con Messaggio 18.6.2025 n.1935, ha comunicato un aggiornamento di quanto comunicato con Circolare 12.5.2025, n.90.

L’Istituto ha specificato che, per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1.7.2025 in applicazione dell’agevolazione prevista dall’art.22 c.1 D.L. 7.5.2024 n.60 Conv. L. 4.7.2024 n.95, (“Bonus” Giovani di cui al c.d. Decreto Coesione), è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento occupazionale netto.

Tale Messaggio si è reso in particolare necessario in quanto:

  • Il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha comunicato che la Commissione europea ha richiesto l’inserimento dell’aumento netto del numero dei lavoratori nell’impresa, al fine dell’ammissibilità della spesa sul programma per gli incentivi all’occupazione per i giovani, nell’ambito del negoziato per la riprogrammazione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027,
  • Sono stati necessari aggiornamenti delle procedure attuative e del modulo di domanda.

Il Messaggio è disponibile al seguente link:

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.06.messaggio-numero-1935-del-18-06-2025_14951.html

*ODCEC Roma

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Fattore umano e soft skills come elementi chiave nella prevenzione degli incidenti sul lavoro in edilizia

L’articolo esplora la rilevanza del fattore umano e dell’errore nel settore delle costruzioni, evidenziando come la gestione delle soft skills – quali comunicazione efficace, consapevolezza situazionale e gestione dello stress – sia fondamentale per ridurre gli incidenti sul lavoro. Sottolinea inoltre l’importanza di una formazione continua e mirata che favorisca una cultura condivisa della sicurezza, con benefici concreti sia per i lavoratori sia per le imprese. Continua a leggere

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Cassazione, sez. lav., ordinanza dell’8 aprile 2025, n. 9284

La Corte di Cassazione è tornata sul tema – sempre più di attualità – del rapporto esistente tra il diritto del lavoratore ad essere reintegrato in servizio e la maturazione – da parte del medesimo lavoratore – del requisito pensionistico.

Un lavoratore in favore del quale era stato giudizialmente accertato (con sentenza del 2015) il diritto alla reintegrazione esercitava successivamente il diritto di opzione, proponendo (con ricorso depositato nel 2019) un secondo giudizio avverso il datore di lavoro per ottenere il pagamento dell’indennità sostitutiva ex art. 18, comma 4° dello Statuto dei Lavoratori. Continua a leggere

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di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna

Con la pronunzia in commento (Cass., sez. lav., n. 7825 del 29.01.2025, depositata il 24.03.2025), la Suprema Corte di Cassazione ha colto lo spunto per confermare, nell’ambito dell’iter motivazionale sotteso alla decisione in esame, una serie di fondamentali principi in materia di licenziamento disciplinare del dipendente. Continua a leggere

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di Graziano Vezzoni*

Cari colleghi, oggi ho vissuto un’esperienza così straordinaria che non posso fare a meno di condividerla con voi. Sì, perché sono entrato nella sede INPS di Lucca e mi sono sentito come Harry Potter al Ministero della Magia – solo che invece di maghi c’erano impiegati e anziché bacchette magiche si brandivano timbri e calcolatrici.
L’atrio era un tripudio di colleghi in attesa, tutti con lo sguardo speranzoso di chi sta per assistere al primo spettacolo del mattino al Cirque du Soleil. Alle pareti troneggiavano le foto degli impiegati del mese, che sorridevano come star, e l’atmosfera era così allegra che avrei giurato di sentire in sottofondo la colonna sonora di un film. Continua a leggere

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di Ivana De Michele*

Quando la pluralità diventa motore di innovazione, crescita economica e sviluppo sociale nei luoghi di lavoro

Non dimenticherò mai una conversazione con una giovane imprenditrice che, alla fine di un nostro incontro, mi disse: “Pensavo che inserire donne in ruoli chiave fosse una scelta etica. Poi ho scoperto che è anche la decisione più intelligente che abbia mai preso per far crescere la mia azienda.” Continua a leggere

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di Marco Guzzini*

Nel mio percorso mi sono domandato più volte cosa fosse davvero necessario per affrontare con equilibrio l’esperienza nel mondo del lavoro. Come non farsi bloccare dall’incertezza, dai cambiamenti sempre più rapidi, dalla fragilità della motivazione? Come guidarsi verso la realizzazione della propria impresa professionale, senza perdere di vista una visione integrata e bilanciata della vita? Come fare in modo che anche la vita professionale possa diventare l’espressione concreta del proprio processo evolutivo, senza discontinuità? Come coltivare una mente calma e, chiara e capace di rimanere concentrata e focalizzata sulle priorità e non distrarsi rendendo significativa ogni esperienza? Continua a leggere

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di Sandro Biondi*

Introduzione
Negli ultimi anni, la Carta Blu europea è diventata uno strumento essenziale per i lavoratori altamente qualificati provenienti da Paesi extra UE che desiderano lavorare e stabilirsi in Europa.
Ci sono infatti molte professionalità che possono essere scoperte e integrate nel nostro contesto produttivo con reciproci benefici.

L’interesse per la questione nasce dall’esigenza di aver dovuto assistere alcune aziende per l’ingresso in Italia di lavoratori (in particolare dall’India) laureati in design (bachelor of design). All’epoca (2020-2021 nel pieno delle problematiche legate all’emergenza sanitaria Covid-19) ma anche oggi figure come queste sono ampiamente ricercate per venire incontro alle peculiari esigenze di mercato in aree geografiche in forte espansione commerciale. Continua a leggere

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di Graziano Vezzoni*

La partecipazione dei lavoratori della Pubblica Amministrazione in attività sportive, sia come volontari che, come lavoratori sportivi retribuiti, è disciplinata dall’articolo 25, comma 6, del Decreto Legislativo n. 36/2021. Questa normativa stabilisce chiaramente i criteri e le procedure per l’autorizzazione di tali attività, delineando un quadro regolamentare specifico per i dipendenti pubblici. Continua a leggere

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