di Evangelista Basile* e Rosibetti Rubino ** 

La sospensione della facoltà di licenziare durante il periodo emergenziale causato dalla pandemia globale che ha inginocchiato il mondo è stata introdotta per mano del decreto legge n. 18/2020, rubricato “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, il cd. “Cura Italia”, in particolare agli artt. 23, comma 6, 47 comma 2 e 46. Continua a leggere

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di Paolo Soro* 

Il Portogallo è una delle mete preferite dai pensionati italiani. Motivo: l’Inps corrisponde le pensioni al lordo delle imposte obbligatoriamente previste in Italia. In conseguenza di quanto stabilito dall’art. 18 della convenzione contro le doppie imposizioni siglata tra l’Italia e il Portogallo, le pensioni pagate a un residente di uno Stato contraente in relazione a un cessato impiego, sono imponibili soltanto in questo Stato. Ergo, un pensionato italiano che trasferisce la propria residenza in Portogallo riceve la pensione al lordo delle imposte italiane in quanto il reddito è assoggettato a tassazione solamente nel nuovo Paese di residenza. Continua a leggere

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di Giada Rossi * 

Il giorno 20 maggio 2020 la legge 300 del 1970, meglio nota come Statuto dei Lavoratori, ha compiuto cinquant’anni, confermandosi, a distanza di mezzo secolo, la norma cardine a tutela dei diritti, della libertà e della dignità della persona del lavoratore nonché dell’attività sindacale. Continua a leggere

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di Stefano Lapponi* 

Il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd. decreto rilancio) concede ai datori di lavoro che nel corso del 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza “covid -19”, oltre alle nove settimane di integrazione salariale già previste dal decreto-legge 18/2020, ulteriori nove settimane fruibili dopo aver utilizzato integralmente le prime. Il decreto in questione statuiva l’utilizzo di cinque settimane entro il 31 agosto 2020 concedendo la possibilità di fruire delle residue quattro settimane a copertura di sospensioni o riduzioni di orario a decorrere dal 1° settembre fino al 31 ottobre 2020. Continua a leggere

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di Graziella Pitrone *
1. Il caso

Due aziende hanno proposto innanzi alla S.C. di Cassazione due ricorsi, il primo avverso la sentenza della Corte d’Appello di Bologna che aveva accolto il reclamo di un lavoratore contro la sentenza di I grado, con la quale era stata rigettata la sua opposizione all’ordinanza del Tribunale del Lavoro, ai sensi dell’art. 1, comma 49, della legge n. 92/2012, per l’accertamento dell’illegittimità in conseguenza del difetto di giustificato motivo oggettivo del licenziamento intimatogli; la seconda nei confronti della sentenza della Corte d’Appello dell’Aquila, che aveva riformato la pronuncia di I grado e ritenuto illegittimo il recesso datoriale. Continua a leggere

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di Massimiliano Dell’Unto * 

La pandemia da Covid-19 ha indotto significative modifiche (finanche veri e propri stravolgimenti) nelle dinamiche delle attività di imprese e professionisti. I soggetti economici hanno subito conseguenze dirette dell’emergenza sanitaria dovendo implementare meccanismi di tutela della salute sui luoghi di lavoro; ma anche conseguenze indirette, quelle economiche: le più pesanti. Continua a leggere

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di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

In base a quanto disposto dall’art. 42 co. 2 del d.l. n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. decreto Cura Italia), i casi accertati di contagio da Coronavirus verificatisi in occasione di lavoro sono trattati dall’Inail come infortuni sul lavoro. Continua a leggere

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di Pietro Aloisi Masella* 

Come ormai noto l’art. 103 comma 1 del decreto rilancio (d.l. n. 34/2020) ha introdotto una procedura per la regolarizzazione di alcuni stranieri irregolari presenti sul territorio nazionale.

Tale regolarizzazione avviene attraverso 2 canali. Continua a leggere

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di Sergio Vianello* 

Analisi della situazione esistente
1.1 misure adottate a livello nazionale ed europeo 

Le disposizioni normative che ad oggi vigono in Italia, per quanto concerne le misure di contenimento per l’emergenza COVID-19 relativamente al settore della balneazione, fanno riferimento al decreto del presidente del consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 (recante le misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica e disciplinanti la riapertura di negozi al dettaglio e attività di cura della persona, bar, ristoranti, nonché la riapertura degli stabilimenti balneari) ed alle recentissime integrazioni contenute nel “Rapporto sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del virus Sars- CoV-2” del Gruppo di lavoro Ambiente- rifiuti Covid-19 diffuso dall’Istituto superiore della sanità in data 4 giugno, in concerto con il Ministero della salute, l’Inail, il Coordinamento di prevenzione della Conferenza Stato-Regioni, alcuni esperti delle Arpa ed altre istituzioni. Continua a leggere

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di Graziano Vezzoni* 

Il Fondo Solimare nasce da un accordo del 24 marzo 2014 tra Confitarma, Fedarlinea, Federimorchiatori ed i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltratrasporti che in attuazione dell’articolo 3, c.4 della legge 28/06/2012 n.92, istituiscono un Fondo di Solidarietà bilaterale del settore marittimo. Continua a leggere

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