*di Maurizio Centra
Sono almeno dieci anni che la parola social è entrata nel vocabolario della lingua italiana, tanto che non si può più considerare un neologismo ma un aggettivo di cui pochi si chiedono il significato, perché è noto e utilizzato nella vita di tutti i giorni. Al riguardo, l’autorevole vocabolario Treccani ha coniato la definizione: “che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze”.
Chi mi conosce potrà stupirsi che mi accinga a parlare di un evento social e non di una delle (poche) materie sulle quali posso esprimere un parere professionale di qualche utilità, ma mi sono concesso questa libertà perché mi è accaduto un fatto che avrebbe potuto impedirmi di stare qui adesso a tediare chi sta leggendo queste righe “sulla fiducia”. Continua a leggere