di Maria Luisa De Cia* 

Si è conclusa la lunga e corposa riforma del Jobs Act, ci sarà un po’ di stabilità normativa d’ora in poi nell’ambito della materia del lavoro?

Di Jobs Act se ne parla e se ne è parlato tanto in questo ultimo anno e mezzo e, comunque, se ne parlerà ancora moltissimo. Come sempre ci dovremo confrontare con gli orientamenti della magistratura, con le circolari ministeriali e quelle dell’INPS, con eventuali decreti “correttivi”: insomma non è finita qui! Si scrive, si è scritto e si scriverà tantissimo sul Jobs Act, analisi e approfondimenti non mancano. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Lorenzo Di Pace* 

I Commercialisti del lavoro si incontrano a Napoli venerdì pomeriggio 18 settembre 2015, presso il Grand Hotel Vesuvio, in occasione del 1° convegno nazionale in materia di lavoro organizzato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), in collaborazione con l’Ordine territoriale di Napoli, il cui titolo è più che eloquente: impresa e lavoro nel Jobs act. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Gaetano Giannì*

Il contesto normativo ante d.lgs. 81/2015 

L’art. 3 del d.lgs. 81/2015, emesso nell’ambito della vasta legislazione delegata denominata jobs act, ha attuato una profonda innovazione nella dinamica dei rapporti di lavoro.

Da oltre quarant’anni, da quando cioè l’art. 13 della legge 300 del 1970 (Statuto dei lavoratori) modificando l’art. 2103 del codice civile, aveva delineato l’attuale fisionomia della disciplina delle mansioni, non erano più intervenuti mutamenti sostanziali nella disciplina delle mansioni che il datore poteva esigere dal prestatore di lavoro. La normativa sulle mansioni, in tutto questo tempo, è stata ispirata al criterio della mono professionalità, e predisposta a salvaguardia della tutela del bagaglio professionale del lavoratore. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Martina Riccardi *

La certificazione dei contratti di lavoro è stata introdotta nel nostro ordinamento dal Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30” (conosciuto come Legge Biagi), e consiste in una procedura volontaria mediante la quale un organismo competente ed indipendente attesta che il contratto, in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro, possiede i requisiti di forma e contenuto previsti dalla legge. Continua a leggere

image_pdfimage_print
Rielaborazione di  Bruno Anastasio*

Il 7 marzo 2015 è entrato in vigore il D. Lgs n. 23/2015 (di attuazione della delega conferita all’Esecutivo dall’art. 1, co.7 L. 10 dicembre 2014, n. 183) in materia di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Isabella Marzola* 

L’esigenza delle aziende di ridurre i costi fissi aziendali insieme al crescente desiderio di flessibilità produttiva, spinge sempre più gli imprenditori alla ricerca di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, spesso attraverso l’esternalizzazione di parti più o meno consistenti del ciclo produttivo (cd. outsourcing). Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Luca Campagnoli* 

In una visione di fidelizzazione e cura del proprio personale l’azienda offre ai dipendenti servizi “cuciti” su misura.

Si registra da parte del mondo del lavoro un crescente bisogno di prestazioni aggiuntive, non solo nel campo della previdenza e dell’assistenza sanitaria, ma anche e soprattutto in quello dei servizi a favore della famiglia, che si affianchi a un sistema di welfare pubblico ormai in tilt. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Stefano Ferri* 

La vigente normativa in materia di lavoro, impostata su principi che prevedono il rapporto a tempo indeterminato quale fattispecie ordinaria, non poteva incontrare le necessità delle imprese “start-up innovative”, caratterizzate da esigenze di massima duttilità anche in materia di lavoro. Continua a leggere

image_pdfimage_print
di Cristina Costantino*e Marco Sambo**

La gestione separata Inps nasce con la riforma del sistema pensionistico italiano (cosiddetta riforma Dini) attuata con legge 335/1995.

Essa ha lo scopo di fornire tutela previdenziale a una serie di soggetti (e a una serie di attività lavorative) che fino a tale data ne erano esclusi, in attuazione delle disposizioni costituzionali degli artt. 35 e 38. Continua a leggere

image_pdfimage_print
dell’avv. Bernardina Calafiori* 

Tribunale di Milano, 19 gennaio 2015, n. 1341.

 

Estinzione e risoluzione del rapporto di lavoro subordinato – Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Scarso rendimento – Reiterate assenze del lavoratore comunicate all’ultimo momento e “agganciate” ai giorni di riposo. Continua a leggere

image_pdfimage_print