IL RUOLO CHIAVE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA NELLA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

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di Ivana De Michele*

Nelle case di tutto il mondo, dietro porte chiuse, persiste una realtà triste e silenziosa: la violenza di genere. Spesso nascosta e minimizzata, questa forma di abuso continua a tormentare milioni di donne in tutto il mondo.

Il Procuratore Francesco Menditto e la Sua Battaglia. Ne abbiamo parlato con il dottor Francesco Menditto, procuratore della Repubblica di Tivoli, figura di spicco nella difesa delle donne maltrattate e dei bambini. La sua visione e il suo impegno hanno ispirato innovazioni significative nella lotta contro la violenza di genere. Menditto è stato il primo in Italia a proporre l’applicazione di misure di prevenzione personale contro i responsabili di violenza domestica, aprendo la strada per una maggiore protezione delle vittime.

Presso la Procura di Tivoli, Menditto ha avviato un’azione “integrata” per l’emersione dei reati di violenza di genere e per la tutela delle vittime. Ha istituito uno “Sportello per l’accoglienza e l’ascolto delle vittime vulnerabili”, un’iniziativa pionieristica in Italia. Menditto ha anche emesso numerose direttive alla polizia giudiziaria e ha pubblicato linee guida su riviste giuridiche per rafforzare il contrasto alla violenza di genere.

Il Ruolo Cruciale della Procura della Repubblica. Abbiamo chiesto al Dottor Menditto di chiarirci quali sono i compiti della Procura della Repubblica nel contrastare la violenza di genere e come in concreto possano combattere questo male che a volte ci sembra invincibile.

La Procura è responsabile dell’avvio e del coordinamento delle indagini penali in caso di violenza di genere. Ciò include la raccolta di prove, l’ascolto di testimoni e l’analisi delle circostanze del caso.

Quando ne esistono i presupposti, è incaricata di portare avanti le azioni penali contro gli autori di reati di violenza di genere, presentando accuse e rappresentando l’accusa in tribunale. Deve inoltre garantire la protezione delle vittime, adottando misure di sicurezza e coordinando con le forze dell’ordine per assicurare la loro sicurezza.

Il nostro ospite ci ha riferito che molte Procure partecipano a iniziative di sensibilizzazione e prevenzione per educare il pubblico sulla violenza di genere, promuovendo la segnalazione di casi e lavorando per prevenirli.

Tuttavia, nonostante gli sforzi, la realtà è che solo una donna su dieci denuncia le violenze subite. I motivi sono molteplici, dalla mancanza di coraggio dovuta a un’accoglienza non sempre adeguata presso le autorità, fino alla preoccupazione per la tutela dei figli.

I tempi burocratici lunghi dei processi spesso scoraggiano le donne dall’intraprenderli, ma sono cruciali per ottenere giustizia. Il sistema di giustizia deve diventare più efficiente per dare speranza alle vittime. La formazione psicologica per le forze dell’ordine e i professionisti giudiziari è essenziale per una risposta sensibile e competente.

Il Ruolo dello Stato nella Lotta contro la Violenza di Genere.

Per dare fiducia alle donne maltrattate, lo Stato deve seguire il “Codice Rosso”, un protocollo di intervento d’urgenza che prevede una risposta immediata da parte delle autorità, enfatizza la protezione delle vittime e richiede una stretta collaborazione tra le agenzie coinvolte.

Inoltre, l’investimento nella formazione delle forze dell’ordine e dei professionisti del sistema giudiziario è cruciale, così come l’offerta di servizi di supporto alle vittime.

Infine, lo Stato può svolgere un ruolo chiave nella sensibilizzazione del pubblico e nella promozione di una cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi educativi.

La lotta contro la violenza di genere richiede un impegno a lungo termine e la collaborazione tra governo, società civile e settore privato. È un problema complesso che richiede una risposta multifocale e continuativa da parte di tutti noi.

L’intervista con il dottor Francesco Menditto è pubblicata all’interno della collana podcast “DONNE STORIE DI VITE SPECIALI” su Spotify – Wikipedia , al link: https://bit.ly/48KXup1

Violenza di genere | Ministero dell‘Interno

* Odcec Milano

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