Tag Archivio per: #lavoratori

di Stefano Lapponi *

L’economia di guerra è il restringimento dell’economia di mercato sostituita da una economia pianificata a livello centrale dove viene stabilito cosa produrre. In uno stato di guerra l’economia restringe i propri spazi di mercato e questo significa che gran parte della capacità produttiva di un Paese viene destinata allo sforzo bellico. Le risorse, energia e lavoratori, vengono convogliate per allestire e finanziare la produzione militare. Si ha quindi una riconversione industriale con l’unico obiettivo di alimentare lo sforzo bellico. Continua a leggere

di Paolo Soro * 

I c.d. “pendolari del lavoro” sono genericamente definiti nel dizionario come quei soggetti che, non risiedendo nel luogo in cui svolgono la loro attività, devono recarsi ogni giorno, e ritornare ogni sera, servendosi di mezzi di trasporto pubblici e privati. Laddove abbiamo a che fare, più nello specifico, con dipendenti che, abitando in uno Stato, si recano a lavorare in un differente Paese limitrofo, si suole parlare di lavoratori transfrontalieri (o, semplicemente, frontalieri), per i quali sono previste alcune disposizioni di carattere straordinario, considerate le peculiarità del loro status. Continua a leggere

di Roberta Jacobone *

Come noto l’art. 51 comma 1 del TUIR definisce il reddito da lavoro dipendente con un concetto di onnicomprensività, con il risultato che tutte le somme e i valori erogati dal datore di lavoro al proprio dipendente, in relazione al rapporto di lavoro, sono attratte nel reddito imponibile e come tale vengono tassate. I successivi commi dell’art. 51 prevedono invece delle eccezioni regolate da condizioni specifiche, che consentono di alleggerire l’imposizione sia fiscale sia contributiva. E’ il caso, ad esempio, dei benefits in natura previsti da piani di welfare introdotti con regolamenti aziendali ad hoc che, ai sensi dell’art. 51 comma 2 lettera f), non concorrono alla formazione del reddito se riconosciuti sotto forma di opere e servizi per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, culto, assistenza sociale e sanitaria, purché siano rivolti alla generalità o a categorie di dipendenti. Continua a leggere

di Stefano Ferri *

La recente Ordinanza n. 26532 del 08 settembre 2022 della Sezione Lavoro della Corte di Cassazione fissa un importante principio in materia giuslavoristica: non si può provare in via testimoniale la consegna della lettera di licenziamento. Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Conl’importante sentenzan. 26246 del 06.09.2022, la Corte di Cassazione è intervenuta prendendo posizione sul tema della decorrenza della prescrizione dei crediti da lavoro, argomento che negli anni è stato oggetto di un ampio dibattito giurisprudenziale, evolutosi di pari passo con le modifiche normative apportate alle tutele contro i licenziamenti illegittimi. Nello specifico, il tema in discussione riguarda appunto l’individuazione del dies a quo della prescrizione dei crediti di lavoro, che può essere alternativamente individuato nel momento della maturazione del diritto e, quindi, in corso di rapporto, oppure nella data di cessazione del rapporto di lavoro. Continua a leggere

di Ezio Marasi *

Laprocedurachemetteinrelazioneil Coordinatorecon il Committente per la risoluzione di una grave non conformità: la gestione dello stato di pericolo grave ed imminente. Continua a leggere

di Graziano Vezzoni* e Maurizio Centra**

Occuparsi di economia, studiarla e applicarla rappresenta per il Commercialista non solo croce e delizia di un passato più o meno lontano, si potrebbe dire “quando tutto era da fare”, ma una condizione stabile, qualcosa che fa in modo automatico. Continua a leggere

di Vittorio De Luca e Marco Giangrande*

La Corte Costituzionale si è pronunciata sul giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 18, settimo comma, dello Statuto dei lavoratori, con riferimento al licenziamento per giustificato motivo oggettivo, soffermandosi in particolare sull’accertamento della manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento, ai fini dell’applicazione della tutela reintegratoria. Continua a leggere

di Fabiano D’Amato*

Il primo di gennaio 2022 ha segnato il termine dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro con causale “Covid 19”, con le relative semplificazioni procedurali.

Nella stessa data, è entrata in vigore la modifica apportata dalla Legge di Bilancio 2022 alla normativa vigente in merito agli ammortizzatori sociali stessi. Continua a leggere

di Marco Giuliana*

Il ricorso contro l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) è materia di lavoro, almeno per quanto attiene agli avvisi di addebito o alle casistiche previste dall’art. 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639 e alle altre che verranno indicate di seguito. Continua a leggere