di Giada Rossi*

La riforma del lavoro realizzata mediante il Jobs Act e, specificamente, la disciplina applicabile ai licenziamenti illegittimi nei confronti di lavoratori assunti dal giorno 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, Jobs Act, torna all’esame del Tribunale di Milano, Continua a leggere

di Fabiano D’Amato*

Durante la crisi pandemica sono venuti in auge, per così dire, gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro previsti dal d.lgs. 148/2015.

In particolar modo un ruolo fondamentale lo ha giocato il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato (FSBA), fondo collegato, fra l’altro, agli Enti Bilaterali di categoria. Continua a leggere

di Andrea Sella*

L’obbligo di comunicare il recesso dal rapporto di lavoro con un preavviso il cui termine è dettato dai Ccnl, dagli usi o dall’equità è un obbligo codicistico rinvenibile nell’art. 2118 c.c.

Occorre brevemente inquadrare il c.d. preavviso da un punto di vista sistematico.Il  contratto  di  lavoro  è  una  eccezione  alla  regola prevista dall’art. 1372 c.1 c.c. da cui deriva la necessità di risolvere i contratti di durata a tempo indeterminato per mutuo consenso essendo il recesso dal rapporto di  lavoro, Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Con la recentissima ordinanza del 17 giugno, il Tribunale di Milano ha preso posizione sulla questione relativa all’applicabilità ai dirigenti del blocco dei licenziamenti, che era stata già oggetto di due decisioni del Tribunale di Roma tra di loro contrastanti.

Con una molto discussa ordinanza del 26 febbraio scorso, infatti, il Tribunale del Lavoro di Roma aveva ritenuto Continua a leggere

di Graziano Vezzoni* 

Eureka, ci siamo riusciti! Dopo anni di battaglie al limite dell’assurdo, di reclami e ricorsi, l’Inps ha “scoperto” che nelle cooperative artigiane operano anche i soci lavoratori autonomi; ma andiamo con ordine.

Con la circolare n. 29 del 17 febbraio 2021, la Direzione Centrale Entrate dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) ha modificato il precedente orientamento in merito all’iscrizione alla gestione IVS (invalidità, vecchiaia Continua a leggere