di Stefano Ferri*

Un tema che sempre più spesso si ripropone è quello dei professionisti appartenenti ad albi o collegi e non iscritti ad alcuna cassa di previdenza che l’Inps iscrive d’ufficio alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995 n. 335. Continua a leggere

di Giorgio Madonna* 

Nello spirito di armonizzare l’attività lavorativa e quella familiare ed al fine di sostenere la crescita di natalità, si è data attuazione alla direttiva UE n° 1158/19 con l’emanazione del d.lgs. 105/2022. Continua a leggere

di Sabina De Micco* e Vincenzo Calvino*

La manovra di bilancio ha confermato gli incentivi alle assunzioni per il 2023, già previsti per il 2022 e in particolare: gli sgravi per gli under 36, le agevolazioni per le assunzioni di donne, anche se in condizione svantaggiata, e gli sgravi per i percettori di reddito di cittadinanza. La manovra 2023 prevede anche un esonero contributivo per i giovani imprenditori agricoli, sotto i 40 anni d’età, che decidono di avviare una nuova attività, nonché conferma lo sgravio contributivo sud. Continua a leggere

di Maurizio Centra*

Dopo essere diventati tutti virologi, da qualche mese ci siamo scoperti anche tutti strateghi militari ed esperti in geopolitica, senza trascurare l’innata attitudine per il ruolo di allenatore della nazionale di calcio. D’altronde negli anni ’30 del secolo scorso qualcuno ha definito l’Italia “un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e di trasmigratori”. Sorvolando sulle sofferenze che le azioni dell’autore di tale frase procurarono al popolo, quello che oggi sorprende è che l’Italia, con tutte le sue straordinarie qualità, non sia mai diventato anche un popolo di economisti. In pratica, sappiamo tutto sulle varianti del Covid-19, esprimiamo pareri sulla ripresa dell’attività di medici non vaccinati, ma poi cerchiamo di evitare che curino proprio noi. Siamo consapevoli che il debito pubblico italiano sia tra i più alti al mondo, ma poi condividiamo le politiche di ulteriore indebitamento, che graverà sulle spalle delle future generazioni, che, tra l’altro, saranno sempre meno numerose. Continua a leggere

di Loris Beretta*

Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo intitolato “Il welfare sconosciuto” (Noi & il lavoro n. 1/2021 https://noieillavoro.it/lopinione/il-welfare-sconosciuto/) e siamo partiti osservando le seguenti tre situazioni: Continua a leggere

di Andrea Sella*

Sono balzate agli onori delle cronache giudiziarie, almeno per gli addetti ai lavori, due recenti sentenze della Corte di Cassazione – Cass. Sez. lav. del 6 settembre 2022, n. 26246 e Cass. Sez. lav. del 20 ottobre 2022, n.30957 – sulla decorrenza del termine prescrizionale dei crediti di lavoro, argomento che sembrava, almeno fino al 2012, solidamente attestato nella netta distinzione tra aziende al di sotto della soglia di applicazione dell’art. 18 Statuto Lavoratori, per le quali la prescrizione decorreva dal termine del rapporto di lavoro, e aziende al di sopra di tale soglia, per le quali la prescrizione decorreva in corso di rapporto di lavoro, essendo l’art. 18 considerato una garanzia sufficiente per permettere al lavoratore una serena rivendicazione dei propri diritti senza tema di ritorsione. Continua a leggere

di Oriana Costantini*

“Le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”. 

Questo è quanto viene sancito dall’art. 27 comma 3 della Costituzione. La rieducazione ha l’obiettivo di far acquisire al condannato i valori fondamentali della convivenza al fine di reinserirlo socialmente. Il Lavoro su cui la stessa Repubblica italiana si fonda (art.1 Costituzione) svolge un ruolo fondamentale per promuovere la reintegrazione sociale. Continua a leggere

di Giada Rossi*

In attuazione della riforma degli ammortizzatori sociali di cui alla Legge di Bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) nonché del Decreto Sostegni ter (d.l. n. 4 del 27 gennaio 2022), con il Decreto Ministeriale del 2 agosto 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 settembre 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha definito le modalità di attuazione delle iniziative di carattere formativo dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie; a distanza di un mese, precisamente in data 28 ottobre 2022, sono stati inoltre pubblicati in Gazzetta Ufficiale i criteri e le modalità per l’accertamento sanzionatorio di mancata attuazione dell’obbligo formativo da parte del lavoratore in costanza delle integrazioni salariali straordinarie. Continua a leggere

di Stefano Lapponi *

L’economia di guerra è il restringimento dell’economia di mercato sostituita da una economia pianificata a livello centrale dove viene stabilito cosa produrre. In uno stato di guerra l’economia restringe i propri spazi di mercato e questo significa che gran parte della capacità produttiva di un Paese viene destinata allo sforzo bellico. Le risorse, energia e lavoratori, vengono convogliate per allestire e finanziare la produzione militare. Si ha quindi una riconversione industriale con l’unico obiettivo di alimentare lo sforzo bellico. Continua a leggere

di Paolo Soro * 

I c.d. “pendolari del lavoro” sono genericamente definiti nel dizionario come quei soggetti che, non risiedendo nel luogo in cui svolgono la loro attività, devono recarsi ogni giorno, e ritornare ogni sera, servendosi di mezzi di trasporto pubblici e privati. Laddove abbiamo a che fare, più nello specifico, con dipendenti che, abitando in uno Stato, si recano a lavorare in un differente Paese limitrofo, si suole parlare di lavoratori transfrontalieri (o, semplicemente, frontalieri), per i quali sono previste alcune disposizioni di carattere straordinario, considerate le peculiarità del loro status. Continua a leggere