di Stefano Grimaldi*
Il visionario genio di Kubrick, attraverso la settima arte, già decenni fa ci proiettava con un capolavoro avveniristico in un futuro distopico (partendo dalla scoperta degli utensili usati dagli ominidi) profetando un culmine dell’umanità evoluta, governata da macchine (fin troppo senzienti) dalla intelligenza generativa, evolutiva, distruttiva. Continua a leggere