di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Tra i vari e importanti interventi posti in essere dalla Corte Costituzionale negli ultimi tempi e aventi ad oggetto le tutele riconosciute dalla legge in caso di licenziamenti illegittimi, la sentenza n. 125 del 22 maggio 2022 ha avuto ampia rilevanza in quanto, con essa, la Corte è intervenuta su uno dei passaggi chiave del “nuovo” art. 18 dello Statuto dei Lavoratori così come riformulato dalla legge 92 del 2012, meglio conosciuta come Legge Fornero. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Michele Pellegatta*

Un dipendente dell’Agenzia delle Entrate veniva licenziato per giusta causa all’esito di un procedimento disciplinare avviato dal datore di lavoro. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna*

Con Ordinanza del 5.05.2022, pubblicata, mediante deposito in Cancelleria in data 17.08.2022, la Suprema Corte di Cassazione ha confermato due importanti principi di diritto in tema di diritto dell’INPS al regolare versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro. Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Nell’ultimo periodo sta suscitando abbastanza clamore tra i commentatori e gli operatori del settore l’ordinanza n. 33134 del 10 novembre 2022, con la quale la Corte di Cassazione ha confermato l’illegittimità per insussistenza del fatto contestato di un licenziamento per giusta causa irrogato ad un lavoratore che, assente per malattia, aveva consegnato il certificato medico solo dopo aver ricevuto la contestazione disciplinare, decorsi sette giorni dall’inizio dell’assenza. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Michele Pellegatta*

Un dipendente impugnava giudizialmente il provvedimento con cui il datore di lavoro aveva disposto il di lui “trasferimento da Ravenna a Forlì” chiedendo che venisse accertato il suo diritto a rendere la prestazione lavorativa “presso gli stabilimenti e gli uffici siti nel territorio del Comune di Ravenna, in quanto assistente con continuità il padre disabile ai sensi dell’art. 33, comma 5, legge n. 104/1992”.  Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Simone Brusa*

Nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato con una giornalista, la datrice di lavoro decideva di modificare il Ccnl applicato in azienda passando dall’applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico al contratto collettivo nazionale Radiotelevisioni private. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna*

La Corte di Cassazione, con la pronunzia in commento, ha dettato una serie di principi importanti in tema di azione di legittimazione all’azione di ripetizione dei contributi previdenziali versati in eccesso. Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Conl’importante sentenzan. 26246 del 06.09.2022, la Corte di Cassazione è intervenuta prendendo posizione sul tema della decorrenza della prescrizione dei crediti da lavoro, argomento che negli anni è stato oggetto di un ampio dibattito giurisprudenziale, evolutosi di pari passo con le modifiche normative apportate alle tutele contro i licenziamenti illegittimi. Nello specifico, il tema in discussione riguarda appunto l’individuazione del dies a quo della prescrizione dei crediti di lavoro, che può essere alternativamente individuato nel momento della maturazione del diritto e, quindi, in corso di rapporto, oppure nella data di cessazione del rapporto di lavoro. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna *

La Corte di Cassazione, con la pronunzia in commento, ha dettato un importante principio di diritto ai fini dell’individuazione della base imponibile per la determinazione dell’importo dovuto dal datore di lavoro a titolo di contributi previdenziali. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna *

Con la pronunzia in commento, la Suprema Corte di Cassazione ha inteso dare continuità e seguito ad un orientamento già emerso in precedenti pronunzie, così da consolidare il principio di diritto in questione. Continua a leggere