di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Frequentemente i datori di lavoro decidono di erogare in favore dei propri dipendenti il c.d. superminimo, cioè una quota di retribuzione ulteriore rispetto al minimo tabellare previsto dal contratto collettivo nazionale per quello specifico livello di inquadramento. Una volta attribuito, il superminimo entra a pieno titolo tra gli elementi fissi della retribuzione, quali paga base, contingenza, scatti di anzianità ed eventuali altri elementi previsti dal contratto collettivo nazionale, territoriale o aziendale. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna*

Con la sentenza n. 20446 del 2.03.2022, pubblicata, mediante deposito in cancelleria, in data 24.06.2022, la Suprema Corte, dando continuità ad un orientamento invalso – e, prima della sentenza sopra citata, ribadito anche da Cass. 25.08.2015 n. 17119 – ha enunciato un importante principio di diritto in tema di obblighi contributivi verso le gestioni previdenziali e assistenziali. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Simone Brusa*

Un lavoratore richiedeva e beneficiava dei permessi previsti dall’art. 33 della legge n. 104/1992 per l’assistenza di una “persona con disabilità in situazione di gravità, che non sia ricoverata a tempo pieno, rispetto alla quale il lavoratore sia coniuge, parte di un’unione civile, convivente di fatto, parente o affine entro il secondo grado”. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Eleonora Ilario* 

Con ricorso promosso innanzi al Tribunale di Roma, una lavoratrice impugnava il licenziamento intimatole per superamento del periodo di comporto. Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Tra i vari e importanti interventi posti in essere dalla Corte Costituzionale negli ultimi tempi e aventi ad oggetto le tutele riconosciute dalla legge in caso di licenziamenti illegittimi, la sentenza n. 125 del 22 maggio 2022 ha avuto ampia rilevanza in quanto, con essa, la Corte è intervenuta su uno dei passaggi chiave del “nuovo” art. 18 dello Statuto dei Lavoratori così come riformulato dalla legge 92 del 2012, meglio conosciuta come Legge Fornero. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Michele Pellegatta*

Un dipendente dell’Agenzia delle Entrate veniva licenziato per giusta causa all’esito di un procedimento disciplinare avviato dal datore di lavoro. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Alessandro Montagna*

Con Ordinanza del 5.05.2022, pubblicata, mediante deposito in Cancelleria in data 17.08.2022, la Suprema Corte di Cassazione ha confermato due importanti principi di diritto in tema di diritto dell’INPS al regolare versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro. Continua a leggere

di Paolo Galbusera* e Andrea Ottolina*

Nell’ultimo periodo sta suscitando abbastanza clamore tra i commentatori e gli operatori del settore l’ordinanza n. 33134 del 10 novembre 2022, con la quale la Corte di Cassazione ha confermato l’illegittimità per insussistenza del fatto contestato di un licenziamento per giusta causa irrogato ad un lavoratore che, assente per malattia, aveva consegnato il certificato medico solo dopo aver ricevuto la contestazione disciplinare, decorsi sette giorni dall’inizio dell’assenza. Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Michele Pellegatta*

Un dipendente impugnava giudizialmente il provvedimento con cui il datore di lavoro aveva disposto il di lui “trasferimento da Ravenna a Forlì” chiedendo che venisse accertato il suo diritto a rendere la prestazione lavorativa “presso gli stabilimenti e gli uffici siti nel territorio del Comune di Ravenna, in quanto assistente con continuità il padre disabile ai sensi dell’art. 33, comma 5, legge n. 104/1992”.  Continua a leggere

di Bernardina Calafiori e Simone Brusa*

Nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato con una giornalista, la datrice di lavoro decideva di modificare il Ccnl applicato in azienda passando dall’applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico al contratto collettivo nazionale Radiotelevisioni private. Continua a leggere